www.postmetropoli.it. Elaborazioni originali di proprietà del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale “TERRITORI POST-METROPOLITANI COME FORME URBANE EMERGENTI: LE SFIDE DELLA SOSTENIBILITÀ, ABITABILITÀ E GOVERNABILITÀ”, coordinato dal Politecnico di Milano, (prof. Alessandro Balducci), e finanziato dal MIUR.
Indice di compattezza delle aree urbane - 2015
Valore comunale medio dell'indicatore nella selezione attiva:
*Indicatore proposto ed elaborato da ISPRA che ha collaborato al PRIN sulla base di una convenzione siglata con l'Università di Roma 'La Sapienza'.
Come è calcolato
Ampiezza percentuale (%) del poligono di area costruita di dimensioni maggiori. Si indica in letteratura con LCPI (Largest Class Patch Index). Calcolato utilizzando come base informativa lo strato Copernicus ad alta risoluzione sul grado di impermeabilizzazione rielaborato da ISPRA (HRL Imperviousness; ISPRA, 2015) con risoluzione di 20m, sono state calcolate, attraverso il software FRAGSTATS le landscape metrics o le variabili necessarie per la restituzione dell’indicatore:
acj = area della j-esima patch della classe consumata;
Ac = superficie totale consumata.
Preliminarmente si è resa necessaria la scelta di alcuni parametri per la definizione delle patch della classe di consumato, e per il calcolo delle patch sulla carta nazionale di copertura del suolo. La 8 cell neighborhood rule, è la regola di adiacenza delle celle omogenee per il riconoscimento delle patch che considera facenti parte della stessa patch tutte le celle con un vertice in comune. Le immagini di input, in formato tiff, sono state tagliate con i confini amministrativi Istat riferiti all’anno 2011, in base ai 3 livelli amministrativi per facilitare le operazioni di calcolo con il software FRAGSTATS. Nelle elaborazioni degli indicatori, basati sull’analisi dei dati delle aree costruite, è stato necessario escludere gli elementi puntuali di disturbo, che seppur concorrenti all’impermeabilizzazione del suolo, non appartengono realisticamente ai nuclei di aree urbane ma corrispondono a costruzioni isolate o lineari (si veda il capitolo 5 per approfondimenti sulla metodologia utilizzata). Il peso di tali elementi puntuali è, infatti, rilevante nel calcolo dell'indicatore LCPI. Si è, pertanto, riclassificato il valore di consumo di suolo assegnando a ciascun punto la media dei valori del grado di impermeabilizzazione che si trovano entro un raggio di 100m.
Cosa indica
È un indicatore di compattezza delle aree urbane.
Fonti
Base informativa: strato Copernicus ad alta risoluzione sul grado di impermeabilizzazione rielaborato da ISPRA (HRL Imperviousness; ISPRA, 2015)
Riferimenti in letteratura
M. Munafò, F. Assennato, L. Congedo, T. Luti, I. Marinosci, G. Monti, N. Riitano, L. Sallustio, A. Strollo, I. Tombolini e M. Marchetti, 2015. Il consumo di suolo in Italia - Edizione 2015. ISPRA, Rapporti 218/2015.
Legenda
Numero di comuni ricadenti in ogni classe. In ogni classe il valore minore è incluso mentre quello maggiore è escluso.
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Disomogeneità dei contesti territoriali
Confronto tra i valori della Deviazione Standard dell'indicatore all'interno dei singoli tasselli e nel resto d'Italia. A valori bassi di Deviazione Standard corrisponde una maggiore omogeneità del valore dell'indicatore tra i diversi comuni dello specifico contesto territoriale.
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Distribuzione dei valori
Distribuzione dei valori per soglie di 0.2. L'altezza delle barre indica il numero di comuni ricadente in ogni soglia.
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Valore Comunale
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Top 30
Comune | Valore |
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Bottom 30
Comune | Valore |
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Fonti:
Base informativa: strato Copernicus ad alta risoluzione sul grado di impermeabilizzazione rielaborato da ISPRA (HRL Imperviousness; ISPRA, 2015)
Disclaimer
Tutte le elaborazioni originali presentate sul sito www.postmetropoli.it sono di proprietà del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale “TERRITORI POST-METROPOLITANI COME FORME URBANE EMERGENTI: LE SFIDE DELLA SOSTENIBILITÀ, ABITABILITÀ E GOVERNABILITÀ”, coordinato dal Politecnico di Milano (prof. Alessandro Balducci) e finanziato dal MIUR.
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