www.postmetropoli.it. Elaborazioni originali di proprietà del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale “TERRITORI POST-METROPOLITANI COME FORME URBANE EMERGENTI: LE SFIDE DELLA SOSTENIBILITÀ, ABITABILITÀ E GOVERNABILITÀ”, coordinato dal Politecnico di Milano, (prof. Alessandro Balducci), e finanziato dal MIUR.
Indice di specializzazione agricola - 2001, 2011
Valore comunale medio dell'indicatore nella selezione attiva:
Come è calcolato?
L’indice di specializzazione economica (ISpE) è calcolato per ciascuno dei principali settori economici (A, C, F, G, I e J+K+L+M) come il rapporto tra la quota di Unità Locali del comune e la quota di Unità Locali del quadrante di appartenenza del comune.
ISpE = (IiC / IC) / (Ii / I)
dove:
IiC = unità locali del settore i nel comune C
IC = unità locali del Comune
Iz = unità locali del settore i del quadrante di appartenenza del comune C
I = unità locali del quadrante
Il valore di ISP è sempre positivo e se superiore a 1 indica una maggiore specializzazione del comune, nel settore considerato, rispetto al quadrante.
Cosa indica
Indica il grado di specializzazione economica di un comune rispetto al tassello di appartenenza. Aiuta a capire in che misura si assiste ad una riorganizzazione spaziale o meno dei settori economici nei territori indagati.
Fonti
Elaborazioni su dati ISTAT - Censimento generale dell’industria e dei servizi (2001, 2011)
Riferimenti in letteratura
- Combes P.P., Overman H.G. (2004), “The spatial distribution of economic activities in the European Union”, Handbook of Regional and Urban Economics, Volume 4, pp. 2845–2909, Cities and Geography.
- Palan N. (2010), Measurement of Specialization.The Choice of Indices, FIW Working Paper, December.
- Siegel, P.B., Johnson, T.G. AlwangJ. (1995), “Regional Economic Diversity andDiversification”, Growth and Change, vol.26,pp.261- 284.
- Storper,M.,Chen,Y., DePaolisF. (2002),”Tradeandthelocationofindustriesin theOECDandEuropeanUnion”, Journal of Economic Geography, vol.2, pp. 73-107.
- Südekum J., (2006),ConcentrationandSpecialisationTrendsinGermanysince Re-unification, Regional Studies, vol. 40, pp. 861-873.
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Legenda
Numero di comuni ricadenti in ogni classe. In ogni classe il valore minore è incluso mentre quello maggiore è escluso.
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Disomogeneità dei contesti territoriali
Confronto tra i valori della Deviazione Standard dell'indicatore all'interno dei singoli tasselli e nel resto d'Italia. A valori bassi di Deviazione Standard corrisponde una maggiore omogeneità del valore dell'indicatore tra i diversi comuni dello specifico contesto territoriale.
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Distribuzione dei valori
Distribuzione dei valori per soglie di 1. L'altezza delle barre indica il numero di comuni ricadente in ogni soglia. I comuni con valori maggiori di 10 sono stati raggruppati in un'unica barra
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Valore Comunale
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Top 30
Comune | Valore |
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Bottom 30
Comune | Valore |
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Fonti:
Elaborazioni su dati ISTAT - Censimento generale dell’industria e dei servizi (2001, 2011)
Disclaimer
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