Libri

Post-Metropolitan Territories. Looking for a New Urbanity

edited by Alessandro Balducci, Valeria Fedeli, Francesco Curci

© 2017 – Routledge

 

Processes of multi-scalar regional urbanization are occurring worldwide. Such processes are clearly distinguishable from those of the nineteenth and twentieth centuries due to the shifting concepts of both the city and the metropolis. International literature highlights how what we have historically associated with the idea of cities has long been subjected to consistent reconfiguration, which involves stressing some of the typical features of the idea of “cityness”.

Post-Metropolitan Territories: Looking for a New Urbanity is the product of a research project funded by the Italian Ministry for Education, Universities and Research (MIUR). It constitutes a thorough overview of a country that is one of Europe’s most diverse in terms of regional development and performance: Italy. This book brings together case studies of a number of Italian cities and their hinterlands and looks at new forms of urbanization, exploring themes of sustainability, industrialization, de-industrialization, governance, city planning and quality of life.

 


Oltre la metropoli. L’urbanizzazione regionale in Italia

a cura di Alessandro Balducci, Valeria Fedeli, Francesco Curci

© 2017 – Guerini e Associati / Collana: Il futuro delle città

 

Che fine ha fatto la città? Che cosa dobbiamo intendere quando diciamo ‘urbano’? La letteratura internazionale ci propone nuove definizioni e interpretazioni che rimandano a un superamento sostanziale del modello urbano del ventesimo secolo. È possibile immaginare una nuova concezione dello spazio cittadino in Italia? In questo volume, seconda uscita della collana Il futuro delle città, si cerca di rispondere a queste e altre domande sui temi della sostenibilità, abitabilità e governabilità delle grandi aree urbane italiane.

 

 

 


Ripensare la questione urbana. Regionalizzazione dell’urbano in Italia e scenari di innovazione

a cura di Alessandro Balducci, Valeria Fedeli, Francesco Curci

© 2017 – Guerini e Associati / Collana: Il futuro delle città

 

Nuove, differenziate e plurali questioni urbane sembrano delinearsi in relazione alla regionalizzazione dell’urbano in Italia. Questo volume traccia una nuova mappa dell’urbanità in Italia e individua fronti necessari di innovazione nel campo del governo, del progetto e delle politiche urbane. Descrive nuovi profili di densificazione dell’urbano e le dinamiche del consumo di suolo, ragiona sul rapporto tra dotazioni e flussi, guarda alla transizione energetica come chiave di lettura di un nuovo metabolismo urbano; riflette sulle pratiche dell’abitare, considerando le sfide legate alla mobilità locale e globale; analizza criticamente le dinamiche di abbandono e riuso generate dalla crisi economica; evidenzia infine l’urgenza di una nuova dimensione transcalare della governance e gli effetti e le ragioni della sregolazione.

 

 


Fuori raccordo. Abitare l’altra Roma

a cura di Carlo Cellamare, con introduzione di Alessandro Balducci

© 2016 – Donzelli Editore / Collana: Saggi. Natura e artefatto

 

Roma oggi è la sua periferia: è qui che sta emergendo la sua nuova identità. Non è più la città focalizzata su un centro storico circondato da quartieri periferici consolidati, ma una città-territorio, che si estende in un’area vasta e articolata. La periferia non conosce più neppure il limite idealmente costituito dal Grande raccordo anulare, ormai un vero e proprio «luogo», attorno al quale si è realizzato non solo un intenso sviluppo insediativo, ma anche un vero e proprio cambiamento antropologico nei modi dell’abitare. Sui territori limitrofi Roma in passato ha svolto un’azione attrattiva, agendo come una sorta di «buco nero», assorbendone risorse e persone; oggi invece una serie di processi innovativi spinge verso un ribaltamento dei rapporti di forza tra città e periferia. Quest’ultima tende a rendersi autonoma, ma le difficoltà sono ancora tante: se infatti ad attrarre la popolazione in queste zone sono fattori ricollegabili a una migliore qualità della vita, queste continuano a essere le aree in cui Roma «esporta» le funzioni indesiderate, dalle discariche ai poli della logistica. E se l’esodo non è segnato da distinzioni socio-economiche, nei fatti non si generano fenomeni di mixité, ma una semplice giustapposizione di realtà che non dialogano tra loro: complessi abitativi esclusivi all’interno di campi da golf, aree residenziali abusive, poli tecnologici, aree industriali, zone agricole intercluse, poli del gioco d’azzardo, campi rom. D’altra parte, come risposta a queste difficoltà, emergono forme nuove di auto-organizzazione o di collaborazione tra istituzioni e cittadini, attraverso la creazione di comitati e associazioni. Frutto di un lavoro di ricerca durato tre anni, ad opera di un gruppo interdisciplinare composto da urbanisti, sociologi e antropologi, il libro è un viaggio «fuori Raccordo», che esplora luoghi dai nomi familiari eppure sconosciuti, e discute sulla città e sul suo futuro, mettendo a fuoco alcune questioni centrali ancora trascurate, da cui emerge un’immagine complessa e sorprendente della città.

 


La città dei flussi. I corridoi territoriali in Italia

di Luca Garavaglia, con prefazione di Paolo Perulli

© 2017 – Guerini e Associati / Collana: Il futuro delle città

 

Nel dibattito istituzionale italiano ed europeo il corridoio è prevalentemente inteso come un asse infrastrutturale, uno strumento per trasportare valore e informazione da un luogo all’altro e per stimolare l’integrazione delle economie locali in catene del valore allungate. Ma in letteratura è possibile rintracciare una definizione più ampia che individua nel corridoio un dispositivo di crescita urbana caratterizzato da dinamiche proprie: riscoprire questa prospettiva analitica consente di gettare uno sguardo originale sulle nuove forme della città post-metropolitana e di individuare nuove sfide di regolazione emergenti.

Il testo, frutto degli studi e delle ricerche dell’Università del Piemonte Orientale nell’ambito del progetto prin Postmetropoli, affronta una riflessione sui processi di urbanizzazione per contribuire a spiegare le logiche di crescita e di saldatura delle città grandi e di quelle minori in atto in alcune tra le più vitali regioni del Paese.

 


Metabolismo e regionalizzazione dell’urbano. Esplorazioni nella regione urbana milanese

a cura di Alessandro Balducci, Valeria Fedeli, Francesco Curci

© 2017 – Guerini e Associati / Collana: Il futuro delle città

 

Il concetto di metabolismo urbano, proposto da Wolman a metà degli anni Sessanta, è oggi al centro di un dibattito multidisciplinare. Da un lato esso invita a cogliere il carattere circolatorio, interconnesso, transcalare dei flussi di produzione e scambio di materia ed energia, dall’altro contribuisce a ragionare sugli effetti sociali di questa condizione e sulla rilevanza nell’organizzazione dello spazio urbano. Il volume, esito delle attività dell’unità di ricerca del Politecnico di Milano nell’ambito del progetto prin Postmetropoli, indaga alcuni degli epifenomeni della regionalizzazione dell’urbano nel contesto milanese: dispersione urbana, mobilità individuale esplosa, consumo di suolo, frammentazione istituzionale, volatilità politica – ma anche nuovi stili di vita e pratiche sociali – ai fini della produzione di un nuovo e più sostenibile metabolismo urbano.

 

 


I territori marginali e la quarta rivoluzione urbana. Il caso della Gallura

di Lidia Decandia, Cristian Cannaos, Leonardo Lutzoni

© 2017 – Guerini e Associati / Collana: Il futuro delle città

 

Gli effetti della «quarta rivoluzione urbana» sul territorio hanno profondamente riarticolato il concetto di città e campagna. Andiamo verso una società completamente urbanizzata in cui anche i territori più arcaici e selvaggi, come quello della Gallura, situato nella Sardegna nord-orientale e storicamente privo di città, diventano parte integrante di un complesso processo di ristrutturazione socio-spaziale, determinato da una riorganizzazione del capitale. Nell’indagare i fattori che hanno contribuito ad innescare questa trasformazione, il libro intende mettere in luce le fratture e le lacerazioni fra costa ed interno che essa ha prodotto, illustrando, al tempo stesso, come questo inedito orizzonte urbano, se reinterpretato in chiave progettuale, possa offrire opportunità ed opzioni di futuro anche per quei territori oggi marginalizzati dal complesso processo di ristrutturazione in atto

 

 


Transizioni urbane. Regionalizzazione dell’urbano in Toscana tra storia, innovazione e auto-organizzazione

a cura di Giancarlo Paba e Camilla Perrone

© 2018 – Guerini e Associati / Collana: Il futuro delle città

 

Esistono ancora le città nel modo in cui sono state tradizionalmente definite? Quale forma assumono i processi di urbanizzazione a scala regionale e globale? Quali progetti, strumenti e politiche di governo è possibile disegnare per i territori in transizione? Come garantire diritto alla città, giustizia spaziale e ricostruzione dei luoghi nel processo di trasformazione dei sistemi insediativi? Gli autori si confrontano con queste domande, soffermandosi sulle questioni caratterizzanti i processi di regionalizzazione dell’urbano in generale e in Toscana. Il libro esplora la dimensione dialettica delle transizioni urbane (spaziali, politiche, sociali) per una nuova idea di città e regione, indaga il ruolo dei margini mettendo in discussione i concetti di suburbano e post-urbano, individua le tendenze all’innovazione con riferimento alla pianificazione e alle politiche urbane, discute e misura le nuove forme di urbanizzazione regionale poli-nucleare in Toscana esplorando il ruolo della densità e della diversità, racconta le nuove pratiche trasformative di auto-organizzazione e di produzione sociale della città e, infine, suggerisce una strada per ripensare le città contemporanee e disegnare le città del futuro.

 

 

 

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