Titolo: Indice di resistenza delle matrici fisiografiche URL: http://www.postmetropoli.it/?p0=I-Indicatori-di-sintesi&p1=02eterogeneita-e-dinamismo&p2=016indice-di-resistenza-delle-matrici-fisiografiche Codice: i.2.17 Sezione: I - INDICATORI DI SINTESI i.2 - Eterogeneità e dinamismo Descrizione: Come è calcolato L'indicatore misura, per ciascun comune italiano, la percentuale di superficie territoriale che si trova in una condizione topografica, definita 'd'argine' (levee), in cui è verificata almeno una delle condizioni seguenti: - avere pendenza superiore a 10° - avere classe di copertura del suolo CLC 4 (aree umide) - avere classe di copertura del suolo CLC 5 (corpi d’acqua), esclusi i fiumi - essere interni alla estensione di un’area protetta (sic, zps, ramsar) Note: - Le geometrie poligonali sono smussate in GRASS - Sono eliminati tutti i poligoni inferiori a 1 kmq Cosa indica L’indice rappresenta l’intensità di resistenza delle matrici fisiografiche ai processi di artificializzazione, di crescita e di trasformazione dei sistemi insediativi. L’indice tiene conto sia delle condizioni fisiografiche (pendenza) che di quelle giuridiche (tutela delle aree forestali, delle aree umide e di aree di interesse naturalistico), nella misura in queste incidono sui (impediscono o affievoliscono l’intensività) processi di urbanizzazione. Questo indicatore può dunque essere utilizzato per ponderare i valori e le dinamiche di trasformazione di altri indicatori relativi alla valutazione di densità insediative e alla distribuzione degli usi del suolo (p.e. una stessa percentuale di impermeabilizzazione del suolo ha un significato molto diverso in un comune disposto su una pianura alluvionale (con bassa percentuale di suolo in condizione levees) o su un versante collinare o montuoso (con alta percentuale di suolo in condizione levees) Fonti - per le condizioni di pendenza: dtm 20m Ministero Ambiente - per la copertura del suolo: CLC 2006 EEA - per l'estensione delle aree protette: Sistema Aree Protette, Ministero Ambiente Riferimenti L’indicatore è l’esito di una elaborazione originale a cura della Università di Firenze. Per la sua elaborazione, si è consultata e discussa la seguente bibliografia: Batty M. (2001), “Polynucleated Urban Landscapes”, Urban Studies, 38 (4), 635-655. De Landa M. (2000), A Thousand Years of Nonlinear History, Swerve Edition, New York. MacKaye B. (1928), The New Exploration: A Philosophy of Regional Planning, Harcourt, Brace and Company, New York. Muratori S., (1967), Civiltà e territorio, Centro Studi di Storia Urbanistica, Rome. Fonti: Per le condizioni di pendenza: dtm 20m Ministero Ambiente Per la copertura del suolo: CLC 2006 EEA Per l'estensione delle aree protette: Sistema Aree Protette, Ministero Ambiente Copyright: www.postmetropoli.it. Elaborazioni originali di proprietà del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale “TERRITORI POST-METROPOLITANI COME FORME URBANE EMERGENTI: LE SFIDE DELLA SOSTENIBILITÀ, ABITABILITÀ E GOVERNABILITÀ”, coordinato dal Politecnico di Milano, (prof. Alessandro Balducci), e finanziato dal MIUR.